Paxful ha detto addio ai suoi utenti venezuelani, sostenendo che era troppo rischioso continuare ad offrire servizi all’interno del paese sudamericano.
Paxful non offre più servizi agli utenti del Venezuela
Questa mattina, gli utenti venezuelani di Paxful, uno scambio di Bitcoin nordamericano, hanno ricevuto una e-mail in cui la piattaforma li ringraziava per il loro utilizzo e li salutava.
„A causa delle preoccupazioni riguardanti il panorama normativo del Venezuela e la tolleranza al rischio di Paxful, ci dispiace segnalare che Paxful cesserà le operazioni in Venezuela“, ha detto la piattaforma in una dichiarazione condivisa con Decrypt, „Abbiamo fatto del nostro meglio per diversi mesi, ma con i rischi attuali, non abbiamo avuto altra scelta se non quella di prendere questa decisione incredibilmente difficile“.
Se la situazione dovesse cambiare, ha indicato Paxful, potrebbe ricominciare a offrire servizi nel Paese.
La piattaforma aveva agito in passato per limitare le attività dei venezuelani. Quest’estate ha vietato l’uso dei conti del Banco de Venezuela, la più grande banca del Paese. In seguito, ha proibito l’uso di Petros o qualsiasi altra transazione tra le borse che supportano la crittovaluta approvata dallo Stato.
In un post su Twitter, il team di Paxful ha chiarito che le onerose normative a cui si riferisce non provengono dal Venezuela, ma sono invece legate all’Office of Foreign Assets Control (OFAC), parte del Dipartimento del Tesoro statunitense.
Le sanzioni dell’OFAC contro il Venezuela impediscono agli americani di fare affari con il governo venezuelano o con le aziende di proprietà del governo, oltre a una litania di altre cose. Aggiungono anche documenti per le istituzioni finanziarie del Paese.
Il cambio aveva impedito ai clienti venezuelani di effettuare alcune transazioni
I costi normativi potrebbero non essere valsi la pena per Paxful, che non fa così tanti affari nel paese. Secondo i dati di Useful Tulips, mentre LocalBitcoins ha spostato più di 4,5 milioni di dollari la scorsa settimana in Venezuela, la borsa nordamericana ha riportato affari per meno di 25.000 dollari.
Other exchanges, however, have a different appetite (and a different budget) for risk. Several new options have started offering their services in Venezuela – from centralized stock exchanges like Binance to decentralized trading platforms like HodlHodl.